Formula: Hotel
Trattamento: PERSONALIZZATO
Descrizione
Spiagge bianche con sabbia che sembra borotalco, mare cristallino, fondali con coralli e pesci coloratissimi, foreste rigogliose, palme e animali esotici. L'arcipelago di Zanzibar è ancora oggi uno dei paradisi terrestri più incontaminati al mondo: la maggior parte del turismo è gestito da tour operator ma qui c'è anche la possibilità di girare per conto proprio le isole principali, affidandosi all'ospitalità degli abitanti del luogo. Zanzibar oggi fa parte della Repubblica Unita della Tanzania e comprende l'isola principale (spesso identificata erroneamente con il nome di Zanzibar) Unguja e da altre isole grandi e piccole che la circondano: in precedenza è stata un sultanato e poi protettorato britannico. Le origini del nome di Zanzibar sono oscure, c'è chi le fa risalire al persiano “terra dei neri” e chi le lega all'arabo “zenzero”. L'isola di Unguja ospita la capitale, Zanzibar City, famosa soprattutto per il quartiere antico di Stone Town e le spiagge delle coste, dove sorgono numerosi villaggi turistici. Qualche miglio più a sud dell'isola di Unguja c'è Mafia Island, ancora sconosciuta al turismo di massa: spiagge bianche, fondali ricchissimi, foreste, colline e paesini di pescatori. A nord di Unguja, invece, si trova Pemba, detta “l'isola sempreverde” per la sua vegetazione abbondante e per il fatto che è ancora uno dei posti al mondo meno contaminati dall'uomo. Qui, sono pochi i villaggi turistici e gli spostamenti da un paesino all'altro sono ancora difficili a causa di strade sterrate e tortuose. Il punto di forza dell'isola è il mare e il fondale marino che circonda l'isola, ricco di vita, ma adatto a sub esperti a causa delle forti correnti. Le spiagge rimangono a tutt'oggi deserte e chi ha la fortuna di capitarci ha l'impressione di aver raggiunto il paradiso terrestre.